L’EAGLE TEAM ALLA TORRE DI PADOVA
di Francesco Leardi Presidente C.A.A.I. Orientale
Giovedì 31 Agosto! Anche se con un giorno di anticipo, preludio al futuro trasferimento a Malga Ciapela, calzerebbe a pennello la canzone “Impressioni di Settembre” per il ritrovo di 11 dei 15 ragazzi dell’Eagle Team alla Torre di Padova situata presso il Centro Sportivo F. Raciti al parco Brentella di Padova; il progetto pensato e ideato dall’Accademico e Ragno di Lecco Matteo Della Bordella, sponsorizzato dal Club Alpino Italiano e dal Club Alpino Accademico Italiano, sta prendendo forma e dopo una breve pausa sulle Grigne avversata da condizioni meteo non proprio favorevoli sta spostando il baricentro ad Oriente.
11 ragazzi sui 15 prescelti erano presenti alle dimostrazioni assistiti dall’inossidabile Giuliano Bressan, dal professionale Andrea Lazzaro e con l’ausilio della puntigliosa preparazione tecnica dell’Accademico e Guida Alpina Alessandro Baù.
Al sottoscritto, presente in veste istituzionale come presidente del C.A.A.I. Gruppo Orientale, competeva un semplice compito di sintesi fotografica e relazione per il sito del sodalizio; sinceramente molto emozionato al cospetto di questi giovani che “osavano” darmi del Lei, giovani tecnicamente e alpinisticamente molto preparati e motivati mi sono domandato dove si stanno spingendo arrampicata e alpinismo.
Dopo una veloce esposizione con cartellonistica da parte di Giuliano e Andrea per l’acquisizione di nozioni tecniche si è iniziato con le prove sulla tenuta delle corde registrando i valori espressi dalla caduta del peso ad altezze variabili.
Diverse prove si sono succedute effettuate anche sulla tenuta dei moschettoni con leva aperta che puntualmente si sono strappati in monconi che hanno suscitato l’interesse dei ragazzi.
Poi si è passati, a turno, alle prove di tenuta di simulazione di caduta, indossando il salvifico guanto da lavoro per evitare spiacevoli ustioni.
Uno dopo l’altro, con esiti diversi a seconda della fisicità e forza, hanno potuto rendersi conto di quanto sia impegnativo sopportare il volo di un compagno, pur tenendo presente che la prova era effettuata in condizioni assai peggiorative rispetto al normale.
Poi si è passati alle prove di tenuta dei collegamenti delle soste in diverse modalità abilmente create da Alessandro Baù.
Trefoli, calze, Kevlar, Dyneema tutto scorreva sotto le abili mani di Giuliano e Andrea che mi sono apparsi come due ragazzi intenti in un gioco che conoscevano benissimo, pronosticando su ogni prova l’esito finale che puntualmente era quello anticipato verbalmente.
Dopo una breve pausa conviviale, che ci ha visto tutti insieme al tavolo davanti ad uno spuntino, abbiamo ripreso le prove avvicinandoci maggiormente alla realtà e cioè la tenuta del volo utilizzando mezzi diversi e vincolati alla sosta.
Alessandro Baù ha illustrato come si sarebbero svolte le prove, tecnicamente e praticamente, prima che i ragazzi a turno le effettuassero.
Al pomeriggio trasferimento per l’Eagle Team a Malga Ciapela, la meteo promette condizioni ottimali e certamente i ragazzi affronteranno le pareti con maggiore consapevolezza, quella consapevolezza acquisita grazie ad un Centro Studi che ha tecnicamente formato centinaia di alpinisti e professionisti.
Ragazzi dell'Eagle Team presenti alla Torre di Padova
Dopo la proficua giornata in Torre i ragazzi dell'Eagle Team si sono trasferiti a Malga Ciapela, dove hanno incontrato il folto gruppo dell'Eagle Meet per scalare assieme.
Ecco qui da "Lo Scarpone" on line un breve resoconto dell'evento.