Situato al Colle d’Estellette a settentrione delle Pyramides Calcaires tra l’Aiguille des Glaciers e l’Aiguille d’Estellette, è un bivacco “vecchio stile”, cioè di tipo basso, alto m. 1.25, largo m. 2.25 e profondo m. 2. Dedicato ad Adolfo Hess, tra i promotori e fondatori del C.A.A.I. del quale, succedendo a Borelli, fu presidente negli anni 1924-1925. Fu anche il disegnatore del distintivo del C.A.A.I. Ideatore e realizzatore dei bivacchi fissi, primo salitore della Aiguille de la Brenva e della Tour e Dent de Jetoula.
Si trova al passo di Mello, insellatura che separa il gruppo del Disgrazia a est dallo spartiacque Masino-Malenco-Bregaglia a ovest, e mette in comunicazione la val Sissone (Malenco) a nord e la valle Cameraccio (Masino) a sud. Collocato nel 1948 alla memoria degli alpinisti Nando Grandori, caduto nel 1945 sulla parete nordovest del Civetta, e Carla Odello caduta nell’inverno 1944 sulla Cima di Vazzeda.
Situato al ghiacciaio del Prè de Bar. Dedicato a Cesare Fiorio, socio onorario del C.A.A.I., apprezzato collaboratore della rivista mensile e del bollettino. Pubblicò con Carlo Ratti un volume sui pericoli dell’alpinismo ed il modo di evitarli. Fu anche autore con i compagni di cordata Vigna e Mondini di una monografia sulla Valpelline.
Nel vallone della Gura da Forno Alpi Graie. – Distrutto nell’inverno 2009 e, attualmente non rimpiazzato.
ATTENZIONE
IL BIVACCO DELLA SASSA RISULTA AD OGGI - MAGGIO 2020 - COMPLETAMENTE DISTRUTTO E DEL TUTTO INAGIBILE ANCHE PER EMERGENZA
Il Bivacco della Sassa inagibile
Anno di costruzione: 1929 (sostituito nel 1988).
Posti letto - quota: 15 - mt. 2.973
Collocato nel 1968 a 200 metri circa a sud del punto di passaggio del sentiero tra il Rifugio Contrin e il Rifugio Falier, al passo Ombretta, profonda sella detritica che separa il massiccio della Marmolada (a nord) da quello dell’Ombretta (a sud). Dedicato alla memoria dell’alpinista accademico Marco Dal Bianco, perito nel 1967 per incidente stradale.
Sorge poco sopra la Breche nord des Dames Anglaises. Costruito nel 1933 e donato al C.A.A.I. dalla famiglia di Piero Craveri, è un bivacco “vecchio stile” di tipo basso, alto m. 1.25, largo m. 2.25 e profondo m. 2, in legno, ricoperto di lamiera zincata e ancorato alla roccia.
Anno di costruzione: Costruito nel 1929 bivacco “vecchio stile” cioè di tipo basso: altezza m. 1.25, larghezza m. 2.25, profondità m. 2.00.
ATTENZIONE!
25 AGOSTO 2022: IL BIVACCO E' FRANATO A VALLE A SEGUITO DI UN MOVIMENTO FRANOSO DELLA CRESTA SULLA QUALE ERA POSIZIONATO.
Si trova nei pressi del Col de la Fourche, sulla cresta sud-st del Mont Maudit che separa il bacino della Brenva dal Cirque Maudit a pochi metri e quasi alla stessa altezza del Col de la Fourche (m. 3682), sul versante Brenva
Sorge in localita Combalet più nota come Fauteuil des Allemands addossato alla parete del Mont Noire dispone di illuminazione grazie ad un impianto fotovoltaico. Dedicato al valente accademico torinese Lorenzo Borelli tragicamente perito su una palestra di roccia a Balme. Nel 1913 prese parte alla spedizione organizzata da M. Piacenza in Kashmir contribuendo alla vittoriosa conquista del Kun e dello Z3
Il bivacco si trova sul crestone dei Cors, versante orientale delle Grandes Murailles. Dedicato all’ accademico Umberto Balestreri, sotto la cui presidenza furono sviluppate attività di particolare rilievo. Magistrato integerrimo ebbe il coraggio e la fierezza di rifiutare la tessera del partito fascista ritenendo la cosa incompatibile con la sua veste di magistrato. Morì nel giorno di Pasqua del 1933 precipitando in un crepaccio del Ghiacciaio Morteratsch