aperta da Gian Luca Cavalli (CAAI), Giovanni Pagnoncelli (CAAI), Marcello
Sanguineti (CAAI), Pierluigi Maschietto (CAI Biella) e Edoardo Polo (CAI Biella) il 28/06/2015
Punta La Rossa (Alpi Lepontine, 2887m), parete E
"Aspettando la Rossa", 450m, 6b (6a+/6b obbl.)
Stile di apertura e materiale utilizzato: trad (friends, nuts, alcuni chiodi) piu' un paio di spit. Inoltre: uno spit per ciascuna sosta.
Materiale: 1 serie di Camalot C4 fino al #4, eventualmente raddoppiare il 0.75, 1, 2, 3; nuts da medi a molto grandi
Note. Ultima nata sulla parete E, si tratta della via più settentrionale al limite destro della parete E. Ha come direttrice il grande camino che incide nel suo mezzo il più a destra degli speroni verticali e strapiombanti situati sotto i caratteristici becchi della vetta. Due possibilità d’uscita: una “soft” e una più atletica, per tutti i gusti.
Attacco. La via attacca circa 150 metri a destra di Nuovo Millennio, alla base di un invaso contornato sopra e a destra da grandi strapiombi e pareti verticali (ometto).
L1: attaccare nell’invaso situato sotto gli strapiombi che delimitano la parete E a destra. Risalire una rampa-fessura che porta sotto due evidenti diedri inclinati. 45m, 5c; cordino di sosta su clessidra.
L2: attaccare la rampa e il diedro a sinistra. Evitare uno strapiombino a sinistra, uscire in placca e prendere come direzione il grande pilastro destro sotto la vetta, contro il cielo. 55 m, 6a; 1 spit di sosta.
L3, L4: tiri in placca discontinua che portano alla grande rampa inclinata sotto i pilastri. IV, 80 m., 1 spit di sosta in ciascuno.
L5: tiro di trasferimento sulla rampa, fino alla base delle rocce ripide sottostanti il pilastro di destra, tagliato da un evidente camino centrale. 25 m. I, cordino di sosta.
L6: prendere a destra una fessura-diedro, che porta nel cuore del pilastro ed arriva alla base di un evidente camino incassato. 45 m, 6°; 1 spit di sosta.
L7: non procedere direttamente nel camino, ma aggirarne a sinistra la prima parte (possibilità di proteggersi nella fessura sulla faccia sinistra), quindi ristabilirsi e riportarsi verso destra nel camino, all'altezza di un grande masso appoggiato (cautela; aggirarlo da sotto). Seguire poi la fessura di fondo, con incastri di soddisfazione e un tratto off-width. 30m, 6b; 1 spit di sosta.
L8: saltare fuori a sinistra e aggirare un blocco, per poi prendere a destra il filo dello spigolo, tramite un bel diedro fessurato. 45m, 6°; 1 spit di sosta su spigolo.
L9: aggirare una placca a destra tramite una lama-fessura e poi una placchetta che porta ad un grande terrazzo, sempre sullo spigolo. 40 m, 5b; 1 spit di sosta.
L10: superare il muretto sopra la sosta e aggirare a destra una placca, giungendo ad un terrazzo sotto la parete finale strapiombante. 35 m, 5c; 1 spit di sosta.
L11a: superare la fessura camino strapiombante a sinistra ed uscire in placca fessurata fino in vetta. Lunghezza atletica e molto estetica. 50 m, 6b.
L11b: alzarsi sopra la sosta a dx, evitare uno strapiombante a destra ed alzarsi sotto una fessura. Risalire la fessura intervallata da strapiombini, fino in vetta. 50 m, 6a.
Discesa. In doppia sulle calate di “Nuovo Millennio”. Il primo ancoraggio si raggiunge brevemente dall’uscita della via, camminando sul plateau sommitale verso S, in direzione della croce di vetta. Dalla croce, guardando faccia a valle, scendere con cautela 20 metri alla sua sinistra (breve corda fissa) fino alla prima sosta, esposta.
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