Il CLUB ALPINO ACCADEMICO ITALIANO
ed il GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna)
invitano alla proiezione del filmato
PIK LENIN, LA SPEDIZIONE DELLA RINASCITA
Giovedì 6 luglio 2023 ore 21
presso il Centro Polifunzionale “Nuovo Cinema Palmaro”
Via Prà 164 - Genova Prà Palmaro
Organizzazione a cura del CAI ULE Sottosezione di Sestri Ponente
e Associazione Nuovo Cinema Teatro Palmaro
Patrocinio Regione Liguria Assessorato al Tempo libero
In rappresentanza del CAAI e del GISM sarà presente l’accademico Serafino Ripamonti, alpinista, giornalista e scrittore.
Il film è presentato da Francesco Cassardo, medico e alpinista, che ci racconterà questa sua spedizione, realizzata dopo l’incidente (da qui la “rinascita” del titolo) che lo aveva coinvolto sul Gasherbrum VII e che viene raccontato nel libro “Sdraiato in cima al mondo” di Cala Cimenti.
La serata è finalizzata alla realizzazione di un Progetto di promozione sanitaria in Karamoja (Uganda) che sarà presentato da Cassardo e che si pone come obiettivi la fornitura di attrezzature (acquisto di 2 ecografi) e competenze, con un corso di formazione da parte di volontari, tra cui lo stesso Cassardo, per il personale sanitario locale.
A supporto del progetto sanitario, parallelamente ad esso e peraltro mirato alla ricerca di sponsor, Cassardo lancia anche un progetto alpinistico, una volta tanto non alla ricerca di prestazioni sportive estreme, denominato AFRICAN LION che prevede la salita dei 5.000 del continente africano (Kilimanjaro, Kenya e Ruvenzori).
Così scrive Francesco:
“Nel corso delle mie spedizioni in Pakistan, su Gasherbrum II nel 2018 e su Gasherbrum VII nel 2019, è maturata l'idea di sfruttare le mie competenze mediche per portare anche un aiuto alle popolazioni incontrate lungo il mio cammino verso le grandi montagne. Nel 2019 però, mentre ero in discesa con gli sci dall'inviolato Gasherbrum VII, ho purtroppo avuto un incidente che mi ha visto precipitare per la parete e che ha richiesto una complicata operazione di soccorso. Ovviamente, dopo, ho dovuto affrontare un lungo percorso riabilitativo ma l'anno scorso sono riuscito finalmente a prendere parte ad una nuova spedizione, sempre con gli sci, sul Pik Lenin in Kyrgyzstan e ora sono pronto per nuove sfide.
Questa estate andrò in Africa per un nuovo progetto alpinistico/medico.
Con due associazioni abbiamo scritto un progetto di cooperazione che, come medico, mi porterà in Uganda per promuovere ed insegnare l'utilizzo dell'ecografia clinica. L'ecografo è infatti uno strumento estremamente utile ed economico per ottenere informazioni per inquadrare al meglio un caso clinico, soprattutto in un territorio con pochi mezzi come quello africano.
Già che andrò sul territorio africano però, conto di dare vita ad un progetto alpinistico che avevo ideato con il mio compagno di cordata Cala Cimenti, ossia la scalata delle montagne africane che superano i 5000 metri di quota (Kilimanjaro, Monte Kenya e Ruwenzori), una dietro l'altra in circa un mese, ad agosto.
Come esiste lo Snow Leopard (titolo conferito a coloro che riescono a scalare le 5 montagne di 7000 metri del territorio ex-URSS – l’ unico italiano ad averlo ottenuto è stato proprio Cala), questo progetto prenderà il nome African Lion."