Ecco le ultime news della spedizione di Luca Schiera, Simone Pedeferri e Federica Mingolla
alla ricerca delle pareti ideali
Kondus, 10 luglio 2017
Siamo arrivati una settimana fa nella Sherpi valley (zona Kondus) e abbiamo fatto un comodo campo base direttamente fuori dall'ultimo paese, poco prima del ghiacciaio. Il primo giorno abbiamo fatto un giro fino alla fine della valle per vedere tutte le pareti e abbiamo trovato varie possibili linee di salita.
È stato difficile quantificare l'altezza delle montagne dato che nessuno ha
ancora arrampicato lì e non ci sono nomi o quote.
Siamo partiti subito per la prima via, dopo un tentativo fallito causa pioggia.
Abbiamo salito 400m (quota 4000m circa) e ad un terzo di via siamo scesi. La
roccia è completamente diversa da come sembra. Non ci sono fessure nette, ed è
sempre molto sabbiosa.
Dopo questo tentativo ci siamo resi conto che anche le altre vie che avevamo in
mente hanno la stesso problema. Quindi abbiamo deciso di cambiare zona e di
tentare qualcosa all'incrocio tra due grandi valli: una linea più corta di
fessure parallele strapiombanti su roccia grigia. Il risultato è stato lo
stesso. Siamo scesi e abbiamo deciso di cambiare velocemente programma. Ci
siamo divisi ed io insieme all'ufficiale di collegamento siamo tornati a Skardu
per vedere un'altra possibile zona, mentre Simo e Fede stanno guardando le possibilità nella Lachit valley. Domani ci troveremo di nuovo insieme al campo e decideremo cosa fare in base a quello che avremo visto. Abbiamo ancora dieci giorni pieni di arrampicata e siamo sicuri di trovare da qualche parte le pareti che cerchiamo.
Fotografie della spedizione (c)
AGGIORNAMENTO dalla spedizione
Siamo tornati a casa dopo poco meno di un mese in
Pakistan. A metà abbiamo cambiato i programmi causa meteo insolito e roccia
brutta, spostandoci dalla Kondus alla Kiris valley.
Anche in questo caso, incredibilmente, siamo stati i
primi visitatori di questo posto: abbiamo trovato una bella parete di granito
alta 800m e in tre giorni di tempo perfetto abbiamo aperto una via con
difficoltà fino al 7b e A1, a quota 4900m. Subito dopo sono tornate le piogge
monsoniche e abbiamo iniziato a scendere verso valle, prima a piedi poi in due
lunghi giorni in jeep sulla Karakorum Highway fino ad Islamabad dove si è
concluso il nostro viaggio.
https://www.montagna.tv/cms/111330/nuova-via-in-pakistan-per-i-ragni-il-racconto-di-luca-schiera/