Relazioni di Franco Sartori
Gruppo di Brenta Cima Borcola (2392 m)
Nelle Dolomiti di Brenta si trovano ancora degli angoli seminascosti dove regna lo stambecco amante di questi luoghi solitari disturbato solo sporadicamente da persone del posto che fanno trekking. A livello alpinistico ci sono delle intere pareti ancora vergini dove è possibile fare dell’alpinismo d’avventura in posti magici di rara bellezza e lontani da qualsiasi rumore. L’ideale per trascorrere delle giornate immersi nella natura. Uno fra questi è Alpe la Campa un vero e proprio scrigno di tesori naturalistici e pareti rocciose, situato esattamente nel Sottogruppo della Campa.
Cima Borcola, 2392 metri di quota, è la Cima più ardua del luogo, imponente per la sua forma a piramide dominata da una grande croce metallica visibile già dal fondo valle.
Dal versante rivolto ad Est, percorrendo il sentiero che da Malga Sporminore porta a Malga Campa, abbandonando il sentiero in vista della Cima e della grande croce si può salire per pendii erbosi fino in vetta per godere di un panorama mozzafiato. Sul versante Ovest, roccioso e in prevalenza più verticale, si trova uno spigolo salito molto sporadicamente da cordate locali (qualche vecchio chiodo testimonia la salita). Alpinisticamente il versante più interessante è rivolto a Nord, con una parete alta circa 200/250 metri quasi completamente verticale e con roccia in prevalenza buona dove si possono individuare delle linee di salita di una certa logica.
La “Diretta Sartori” è una via che sale a goccia d’acqua in vetta per una linea logica dal sapore esplorativo. Adatta a cordate amanti della montagna in cerca di luoghi da esplorare, è di difficoltà contenuta tranne qualche breve tratto attrezzato e si presta a cordate meno allenate in grado però di posizionare le protezioni veloci (con una serie completa di friend si riesce a proteggersi molto adeguatamente).
Gruppo di Brenta
Cima Borcola metri 2392
“ Diretta Sartori"
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Apritori: Sartori Franco in solitaria Agosto 2024
Difficolta: IV/V/VI Sviluppo: metri 230 Esposizione: nord
Materiale: N.D.A. una serie completa di friend fino al 4 BD
Avvicinamento: Dal Paese di Cunevo (Val di Non) salire verso Malga d’Arza fino a raggiungere il parcheggio nei pressi della Malga. Dalla Malga seguire le indicazioni per Malga Loverdina e in seguito per Malga Campo Denno (ore 1.30/2 circa).
NB esiste la possibilità di dormire al bivacco della Malga (corrente elettrica, letti con coperte, acqua potabile e cucina con stufa e pentolame).
Attacco: In vista della parete si prosegue per il sentiero con indicazioni Malga Sporminore ed in breve si raggiunge il ghiaione sottostante Cima Borcola. Abbandonare il sentiero per salire senza via obbligata per i ghiaioni puntando alla grande cengia che taglia tutta la parete. Raggiungere un grosso diedro nero e molto evidente, oltrepassarlo in salita per qualche metro fin sotto la verticale di una serie di diedri fessurati. Clessidra alla base evidenziata con cordone.(Tempi 30 minuti circa)
Discesa:
1 = Dalla cima seguire un piccolo sentiero verso Sud per un breve tratto fino a raggiungere un intaglio sulla destra e scendere con attenzione per il ripido canale che porta sotto la parete ed in seguito al sentiero per la Malga Campo
2 = Soluzione più lunga ma consigliata. Dalla cima raggiungere lo stesso intaglio e scendere sulla sinistra senza via obbligata più agevolmente per il ripido pendio erboso per raggiungere il sentiero che da Malga Sporminore porta a Malga Campo
Gruppo Roen - Cime di Vigo
Cima Cornella
“Via Sensazioni di Primavera”
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Apritori: Sartori Franco in solitaria Gennaio – Febbraio 2024
Difficoltà: VI/VII/VIII+
Sviluppo: metri 110 Esposizione: Sud-Ovest
Materiale: N.D.A. 15 rinvii, una serie di friend medio piccoli
Avvicinamento: Da Mezzolombardo proseguire in direzione Val di Non per 2 km circa. Subito prima dell’imbocco della galleria parcheggio sulla sinistra. Proseguire a piedi per una vecchia strada asfaltata visibile dal parcheggio e sbarrata da una stanga. Da lì salire per il sentiero segnalato 516B che sale in direzione M. Boldrina. Dopo pochi minuti, giunti ad un secondo cartello, proseguire sulla sinistra e salire per il sentiero a zig zag raggiungendo il punto dove la parete resta ben visibile sopra al sentiero sulla destra (30 minuti circa).
Attacco: Abbandonare il sentiero e salire sulla destra seguendo gli ometti giungendo ad un bel ripiano puntando ad una pianta. Ben visibili i fix sulla sua sinistra e a destra di uno strapiombo.
Discesa: Raggiunta l’ultima sosta salire per roccette verso sinistra ed in breve raggiungere, sempre sulla sinistra, il sentiero 516B che si segue in discesa fino al parcheggio (40 minuti circa).
Monte Fausior
“Via Oro e Metallo”
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Apritori: Sartori Franco primavera 2024
Difficoltà: VI/VII/VIII Sviluppo: metri 450 Esposizione: Nord – Est
Materiale: N.D.A., 15 rinvii, necessarie 2 corde per la discesa. Roccia ottima
Avvicinamento: Da Mezzolombardo proseguire in direzione Fai della Paganella e al quinto tornante parcheggiare a sinistra in un’area picnic. Proseguire per 50 metri circa fino ad un guardrail: di fronte sale nel bosco una traccia di sentiero segnata da ometti e bolli rossi che porta all’ attacco (40 minuti circa).
Attacco: Si sale per un evidente diedro con un piccolo avancorpo alla base. Visibile un chiodo a tre metri circa di altezza. Bollo rosso alla partenza.
Discesa: 11 corde doppie seguendo le indicazioni dello schizzo. Soste attrezzate.