Anno di costruzione: 1925 (sostituito nel 1994).
Posti letto - quota: 12 - mt. 3.216
Accesso: Dalla diga di Place Moulin h. 5.30. Sentiero solo nella prima parte; in seguito si può considerare come ascensione facile, con tratti di terreno infido. Dalla diga si segue l’itinerario del rifugio Aosta fino a oltrepassare il torrente che scende dal settore meridionale del ghiacciaio delle Grandes Murailles, ma prima del grande ometto di sassi (m. 2250 circa). Il versante occidentale della Tête des Roèses è costituito nella sua parte inferiore da bastionate rocciose alternate a ripide terrazze d’erba, che bisogna superare. Si utilizza un ripido canale erboso dapprima, roccioso e detritico poi, che porta a una zona di terrazze. L’imbocco del canale è situato sopra una ripida zona morenica, prima della marcata curva del ghiacciaio delle Grandes Murailles. Si sale il canale su zolle erbose e sfasciumi a tratti molto ripido. Dopo una strozzatura rocciosa (3 metri, II grado), il canale piega a destra e sale detritico fino a una zona erbosa di terrazzi (m. 2700 circa). Si attraversano verso destra questi terrazzi per circa 200 metri (ometto), cioè fin quasi a un torrentello; poi, superate alcune roccette, si esce dalla ripida bastionata e ci si trova su una comoda dorsale erbosa che sale verso la larga Tête des Roèses. La si risale tutta (h 1.50), poi si superano facilmente le roccette bagnate che seguono e subito sopra si piega decisamente a sinistra. Con ardita diagonale su grossi detriti si oltrepassa la base della cresta ovest della Tête, quindi si sale direttamente nel canale roccioso che si apre subito a nord della cresta stessa, dove il canale, dopo circa 60 metri si allarga e forma un cono detritico e nevoso; si oltrepassa verso destra la cresta dietro la quale sorge il bivacco (h.5.20). (Da G. Buscaini Alpi Pennine vol. II).
Ascensioni principali: Dent d’Herens, Grandes Murailles, P. Budden.