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Club Alpino Accademico Italiano

CIMA CORNELLA Vie nuove su una parete poco conosciuta

Mercoledì, 14 Giugno 2023 09:36

Cima Cornella (Gruppo Roen-Cime di Vigo) spicca a nord-ovest del centro abitato di Mezzolombardo con una imponente e solare parete che raggiunge 500 metri di altezza. Si tratta di un’interessante parete dal sapore alpinistico con accessi brevi e comodi e con roccia in prevalenza buona. Dalla cima si gode di un’ ottima veduta sulla Piana Rotaliana, a Sud si può ammirare la catena dei Lagorai, ad est il Gruppo di Brenta con le sue imponenti crode e in fine a nord-est la bella Catena delle Maddalene.                                                            Questa bella parete per anni non ha mai goduto di un particolare interesse al di fuori di qualche sporadico tentativo da parte di scalatori locali. Tracciata invece qualche rara via sulle pareti di minor sviluppo adiacenti alla parete principale.

Dal 2015 in poi Franco Sartori ha manifestato una grande e costante passione per questa intrigante parete tracciando per lo più in solitaria ben otto vie, delle quali ci fornisce la relazione.

Accesso: Dal paese di Mezzolombardo in vista della parete si prosegue per la statale 43 della Val di Non per 2 km circa per raggiungere una galleria. Parcheggiare prima dell’ingresso sulla sinistra.

CIMA CORNELLA

“Via Roccato Ornella”

4 tracciati

Apritori: Sartori Franco in solitaria primavera 2015

Difficoltà: 6b/6c/ 7a+ Sviluppo: metri 470 Materiale:12 rinvii una piccola serie di friend

Avvicinamento: dal parcheggio è visibile una vecchia strada asfaltata sbarrata da una stanga. Salire per il sentiero Sat segnalato 516B per Malga Bodrina ed in breve, raggiunta una seconda segnaletica per Malga Bodrina, seguire il sentiero di destra segnalato da bolli gialli e ometti raggiungendo in breve un sentiero più marcato che sale a zig zag. Dopo pochi minuti abbandonarlo proseguendo sulla destra seguendo gli ometti e i bolli gialli fino all’attacco (ore 1 circa)
Attacco: a sinistra di una fascia di strapiombi gialli individuare un cocuzzolo con un fix alla base e una serie di piccoli tetti a pochi metri da terra dove serpeggia la via.
Discesa
Due possibilità

1 - Dall’uscita della via salire seguendo i bolli gialli in direzione Nord ed in breve seguendo sempre i bolli gialli scendere verso est raggiungendo il sentiero Cai che, seguito verso sinistra, porta a Tor di Visione e in seguito al parcheggio (ore 1.15 circa)

2 - Con due corde da 60 metri 4 calate per arrivare alla grande cengia, dalla sosta di salita con altre 6 calate si arriva alla base. In seguito per il sentiero di salita (ore 2.30 circa)

pdfScarica qui la relazione in formato PDF

 

3 Via Roccato Ornella

  

5GIULI1Giuliano e Sandro al primo tiro di Roccato Ornella (foto F. Sartori)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7FRANC1Franco Sartori sul penultimo tiro di Roccato Ornella (foto G. Mazzel)

CIMA CORNELLA
 
“Via Bella Vista”
 
2 Schizzo Via Bellavista
 
Apritori:  Sartori Franco --  Zanetti  Antonio (Tony) 
Aperta: anno 2017
Difficoltà: 6a – 6b –  (brevi tratti  A1/A2)
Sviluppo: metri 350                  
Materiale: una corda e 12 rinvii
Avvicinamento: Come per la “Via Roccato Ornella” (ore 1 circa)
Attacco: Nei pressi della parete abbandonare i bolli gialli e puntare sotto la verticale degli strapiombi gialli per attaccare da una piccola cengia. Scritta alla base,  visibili i primi fix.
Discesa: Dall’uscita della via seguire una piccola traccia verso sinistra per 5 minuti circa poi con attenzione si trovano i bolli gialli di rientro della Via Roccato Ornella. Seguirli fino al sentiero 516B per il quale verso sinistra si rientra al parcheggio (ore 1.30 circa)
 
 

5TONYS1T. Zanetti sui tiri finali di Bella Vista (foto F. Sartori)

 

CIMA CORNELLA
“Via Attraverso il Boomerang”  
 
2 Attraverso il Boomerang
 
Apritori: Sartori Franco in solitaria inverno 2023
Difficoltà: V/VI/VII A1
Sviluppo: metri 250                            Esposizione: Sud – Ovest
Materiale: N.D.A. 2 mezze corde 15 rinvii una piccola serie di friend medio piccoli
Avvicinamento: come per “Roccato Ornella”. In vicinanza della parete abbandonare i bolli gialli seguendo in attraversata verso sinistra gli ometti che portano all’attacco, puntando ad un pianerottolo con ometto (ore 1 circa)
Attacco: sotto la verticale del grosso Boomerang evidenziato da un fix a pochi metri da terra.
Discesa: Calarsi in corda doppia con 2 corde lungo la via di salita (soste attrezzate) e rientrare per il sentiero di accesso.
 

4SANDR1S. De Paoli sul penultimo tiro della via del Boomerang (foto F. Sartori)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CIMA CORNELLA

“Via Nuovi Orizzonti”
 
2 Via Nuovi Orizzonti
 
Apritori: Sartori Franco in solitaria inverno - primavera 2022
Difficoltà: V/VI/VII/VIII A0
Sviluppo: metri 300                             Esposizione: Sud – Ovest
Materiale: N.D.A. 2 mezze corde 13 rinvii una serie di friend dal 0,75 al 3 camalot
Avvicinamento: dal parcheggio (visibile una vecchia strada sbarrata da una stanga sulla sinistra) seguire il sentiero 516B per M. Bodrina. Raggiunto in breve un bivio con un secondo cartello  per M. Bodrina ignorarlo e salire a destra seguendo gli ometti e i bolli gialli arrivando in breve su di un sentiero più marcato che sale a zig zag . Seguire poi una traccia che si stacca sulla destra seguendo i bolli gialli e gli ometti fino nei pressi della parete (30 minuti circa)
Attacco: seguire la traccia sotto la parete per giungere sotto un diedrino poco marcato. Visibili i chiodi di progressione evidenziati con cordone.
Discesa: calarsi dall’ultima sosta in prossimità del bosco con 2 corde doppie attrezzate giungendo ad una cengia (libro di via). Seguire la cengia verso destra, scendere per una paretina per qualche metro in arrampicata per attraversare in leggera salita una vecchia frana in direzione sud senza via obbligata. Dopo pochi minuti si raggiunge la traccia che porta ai vari attacchi: seguirla in discesa e passando per l’attacco della via si giunge al parcheggio (50 minuti circa)
 

4ALBER1A. Rampini sul penultimo tiro di Nuovi Orizzonti (foto F. Sartori)

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CIMA CORNELLA

“Via Titanik”
2 Titanik
Apritori: Sartori Franco in solitaria Dicembre 2021
Difficoltà: VI/VII A0
Sviluppo: metri 240            Esposizione: Sud- Ovest
Materiale: N.D.A. 2 mezze corde obbligatorie per le calate 13 rinvii 1 friend misura 0,75 e 1 misura 4 camalot
Avvicinamento: come per “Nuovi Orizzonti” (30 minuti circa) 
Attacco: seguire la traccia nei pressi della parete. Facendo attenzione si nota una piccola traccia (evidenziata con degli ometti) che si stacca e sale ed in breve all’attacco. Visibile un fix con cordone
Discesa: dall’ultima sosta di salita 3 calate in corda doppia attrezzate
1= sosta 1 chiodo 1 fix + maglia rapida m 50
2= pianta con cordone + maglia rapida m 30
3= sosta 1 chiodo 1 fix + maglia rapida m 25
Senza via obbligata rientrare all’attacco e seguire poi in discesa il sentiero di accesso.
 

                                F. Klukner sul secondo tiro di Titanik (foto Arch Klukner)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 CIMA CORNELLA

 “Via Il Cielo di Mezzolombardo”
 
2 Il Cielo di Mezzolombardo
 
 
Apritori: Sartori Franco primavera 2023
Difficoltà: V/VI+A0-A1
Sviluppo:  metri 210                                        Esposizione: Sud-Ovest
Materiale: N.D.A. 15 rinvii e 4 piccoli moschettoni  una serie completa di friend fino al 3 camalot utile una staffa a testa
Avvicinamento: da Mezzolombardo in vista della parete proseguire in direzione Val di Non per 2 km circa. Raggiunta una galleria parcheggio sulla sinistra. Visibile dal parcheggio una vecchia strada asfaltata sbarrata da una stanga. Imboccare il sentiero segnato 516B per M. Bodrina salire mantenendo il sentiero per circa 45 minuti raggiungendo un punto  panoramico con panchine (chiamato Tor di Visione ). Proseguire per un sentierino sulla destra che porta in breve alla falesia Tor di Visione. Ora proseguire inizialmente in discesa per una traccia segnata con vernice rossa e raggiunto il punto dove la traccia sale in prossimità della parete seguire gli ometti verso destra in vista della linea di salita. In breve si giunge all’attacco (ore 1.10 circa)
Nota: è possibile munirsi di permesso in forma gratuita contattando anticipatamente il signor Marco Endrizzi cell  338 3974862 per raggiungere in auto Tor di Visione salendo per una forestale dal paese Masi di Vigo seguendo i cartelli segnavia del Cai per Tor di Visione. In breve all’attacco (20 minuti circa)
Attacco:  sotto la verticale dei tiri finali che seguono la colata di roccia nera a destra di uno strapiombo individuare una specie di piccolo diedro. Chiodo con cordone a pochi metri da terra.
Discesa: in leggera salita verso nord (libro di via) si raggiunge in breve il sentiero che, percorso in discesa, porta a Tor di Visione.
 

 

 

 

 

 

 

 

CIMA CORNELLA - Tor di Visione

“ Via del Nones “

3FRANC1F. Sartori impegnato sul grande tetto della Via del Nones (foto M. Bressanini)
 
 
Apritori: Sartori Franco - Marco Bressanini  Giugno 2017
Difficoltà: V/VI/A2              Sviluppo: metri 120                 Materiale:15 rinvii  2 staffe 1 corda 
Avvicinamento: fino alla falesia seguire le indicazioni di avvicinamento della via “Il Cielo di Mezzolombardo”
Attacco: attraversare tutta la Falesia fino all’ ultimo tiro e dopo pochi metri si trova alla base una clessidra con cordone  e in alto visibili i chiodi.
Discesa: uscire dalla parete e in pochi metri si giunge al sentiero Sat 516B che riporta a Tor di Visione
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gruppo Roen Cime di Vigo

MONTE PONTAL
“ Via Ricordando il Ragno delle Dolomiti ”
 
 
Apritori: Sartori Franco in solitaria primavera 2021
Difficoltà: V/A1
Sviluppo:  metri  320                    Esposizione: Nord-Ovest 
Materiale: N.D.A. 1  corda e 2 staffe a testa  almeno 15/20  rinvii.
Avvicinamento: Come per le vie precedenti salire per circa 45 minuti fino ad un bivio ben evidenziato da grossi ometti e con le scritte in vernice rossa Cima Cornella a sinistra e Monte Pontal a destra. Salire per il Monte Pontal seguendo gli ometti e i bolli rossi, e salendo per un crinale roccioso si arriva nei pressi della parete (ore 1.15 circa)
Attacco: Giunti sotto la parete portarsi in prossimità di un canale di scarico, vicino ad un cespuglio. Visibile alla base un chiodo con cordone ed in alto le varie protezioni di progressione.
Discesa: Dall’uscita della via seguendo i vari bolli rossi e gli ometti si giunge in 20 minuti circa a delle saline per i caprioli. Seguirle in discesa arrivando in breve ad un prato per il quale, sempre in discesa, si giunge ad un cartello in legno che indica un sentiero chiamato Battan Marco. Percorrerlo giungendo in breve sul sentiero 516B che da Malga Bodrina scende a Tor di Visione e al parcheggio (ore 2 circa)  
N.B: Salita in ricordo del grande amico e grande alpinista Cesare Maestri chiamato proprio per le sue grandi doti di scalatore il Ragno delle Dolomiti.                                                      Per ricordarlo questa è sicuramente una parete che si addice alle sue salite preferite amante delle solitarie e delle linee molto esposte e a goccia d’acqua. 

 

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                               Le Dolomiti di Brenta dalla Via Ricordando il Ragno delle Dolomiti (foto F. Sartori)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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